CEI 0-21 V3: Aggiornamento normativo per i DDI. Ghisalba propone e conferma la linea GHDDI con mirror contact integrato

Dal 1° novembre 2025, l’integrazione V3 della norma CEI 0-21 definisce nuovi requisiti tecnici dei contattori  per utilizzo come Dispositivi di Interfaccia (DDI) negli impianti fotovoltaici , ma più in generale per  gli utenti attivi.
L’obiettivo è innalzare gli standard di sicurezza funzionale, affidabilità e qualità costruttiva dei componenti di interfaccia.

Ghisalba, da sempre attenta all’evoluzione normativa, investe sulla sicurezza proponendo una linea dedicata per l’utilizzo come DDI.

I nuovi requisiti dell’integrazione V3 alla CEI 0-21

E’ possibile utilizzare il contattore come DDI se, garantisce i seguenti punti chiave:

Distanze minime di isolamento in aria

• Per assicurare una tenuta dielettrica adeguata, l’integrazione V3 specifica le distanze minime di isolamento in aria tra i contatti (monte/valle) in posizione aperta, riferite alla tensione nominale dell’impianto:
• 4 mm per 230/400 V a.c.
• 8 mm per 400/690 V a.c.
• 12 mm per 1000 V a.c.

In presenza di contattori a doppia interruzione, la distanza minima richiesta corrisponde alla somma delle distanze tra i due contatti.
Il rispetto di tali valori deve essere dichiarato dal costruttore

Mirror contact: sicurezza funzionale e diagnostica

• La norma RACCOMANDA l’adozione di contattori dotati di mirror contact ( CEI EN IEC 60947-4-1, Allegato F).
  Questo meccanismo, legato meccanicamente ai contatti principali, fornisce una segnalazione certa e affidabile della loro posizione, migliorando il controllo diagnostico e la sicurezza in fase operativa.

La soluzione Ghisalba

Molti dei requisiti introdotti dalla CEI 0-21 V3 erano già parte della filosofia progettuale di Ghisalba.
L’azienda ha investito in una linea produttiva dedicata esclusivamente alla realizzazione dei Dispositivi di Interfaccia per Fotovoltaico GHDDI, progettati e costruiti internamente per assicurare massima qualità, tracciabilità e conformità normativa.

La linea GHDDI: sicurezza oltre la raccomandazione

La serie GHDDI adotta la tecnologia Mirror Contact, integrata in modo permanente e non rimovibile in ogni dispositivo.

Questo consente di :

• eliminare la possibilità di manomissione o esclusione del dispositivo di sicurezza;
• garantire un monitoraggio costante e affidabile dello stato dei contatti principali;
• assicurare la massima protezione funzionale anche in condizioni operative critiche.

Con questa soluzione, Ghisalba trasforma una fondamentale raccomandazione in un principio costruttivo permanente, offrendo un prodotto ad hoc per utilizzo come DDI.

Versatilità e precisione di dimensionamento

I dispositivi GHDDI sono disponibili con ampie opzioni di tensione di alimentazione (da 24V a 400V AC e da 24V a 110V DC) e per gestire correnti fino a 1200A , consentendo un dimensionamento accurato in base alla configurazione di ogni impianto.
L’intero processo di progettazione, produzione e collaudo viene gestito internamente da Ghisalba, questo è garanzia di qualità costante e controllo totale su ogni componente.

Non solo sicurezza ma anche affidabilità

• Immune ai disturbi  nel caso in cui venga  alimentato da fonte alternative alla rete (es..ups)
• Affidabilità nel tempo anche in condizioni di utilizzo intensivo (Garantite fino a 1.000.000 di manovre)
• Controllo costante dello stato dei contatti grazie al Mirror Contact (integrato e non rimovibile)
• Massima sicurezza operativa.

Conclusioni: l’affidabilità si costruisce con scelte coraggiose

Con la linea GHDDI, Ghisalba sceglie di investire nella sicurezza come valore progettuale, offrendo soluzioni che non solo rispettano, ma superano gli standard tecnici richiesti dal settore fotovoltaico.

Per approfondimenti sull’integrazione V3 alla CEI 0-21, consultare le certificazioni di conformità della linea GHDDI o richiedere una consulenza dimensionale specialistica, è possibile contattare il nostro Ufficio Tecnico.

Ghisalba: l’affidabilità si costruisce investendo nella sicurezza.